Due esemplari di bivalve fossilizzati in un bellissimo stato conservazione.

Ruditapes philippinarum, noto anche come "vongola manila" o "vongola delle Filippine", è un bivalve marino originario delle acque costiere dell'Asia, in particolare delle Filippine e delle zone circostanti. Questo mollusco è stato introdotto in altre aree e oggi è comune anche in Europa. I fossili di Ruditapes philippinarum forniscono informazioni preziose su ambienti marini costieri e su variazioni climatiche nel tempo.

Caratteristiche metamorfiche:

• Forma: La conchiglia di Ruditapes philippinarum è generalmente ovale o leggermente allungata, con un profilo che tende a essere più appiattito e meno arcuato rispetto ad altre vongole. Le valve sono simmetriche rispetto al piano di commessura (linea di chiusura delle valve).
• Dimensioni: I fossili di Ruditapes philippinarum possono variare in dimensioni, con lunghezze che vanno da 3 a 7 cm. Le dimensioni possono variare a seconda delle condizioni ambientali e dell'età dell'individuo.
• Coste Radiali: La superficie della conchiglia è solcata da coste radiali che si estendono dall'umbo (la parte più alta e centrale delle valve) verso i margini. Queste coste sono generalmente poco prominenti e regolari, conferendo alla conchiglia un aspetto piuttosto uniforme.
• Striature Concentriche: Oltre alle coste radiali, la conchiglia può presentare striature concentriche che seguono la crescita della conchiglia. Queste striature possono essere sottili e meno evidenti rispetto alle coste radiali.
• Hinge Line: La linea di cerniera (hinge line) è ben definita e può presentare denti semplici o strutture articolatorie che aiutano a mantenere le valve allineate

Il fossile di Ruditapes philippinarum offre una panoramica dettagliata dei bivalvi marini costieri del passato. Le caratteristiche distintive della conchiglia, come le coste radiali e le striature concentriche, forniscono preziose informazioni sugli ambienti marini e sulle condizioni ecologiche dell'epoca. Analizzare questi fossili contribuisce a una migliore comprensione della biodiversità e dell'evoluzione dei bivalvi.