L'ambra fossile è una resina fossile, che originariamente era una resina vegetale prodotta da alberi preistorici. Questa resina è stata secreta in risposta a ferite o per proteggere l'albero da infezioni e infestazioni. Col tempo, la resina si è indurita e fossilizzata attraverso un processo di polimerizzazione, dando origine all'ambra.

L'ambra è famosa per il suo aspetto traslucido e le sue sfumature che variano dal giallo al marrone, ma può presentare anche toni di rosso, verde, blu o addirittura nero. È nota per la sua capacità di conservare inclusioni fossili, come insetti, piante e altre piccole creature che rimangono intrappolate nella resina appiccicosa prima che essa si solidifichi, offrendo una finestra unica sulla biodiversità del passato.

Formazione dell'Ambra

L'ambra si forma a partire da resina secreta dagli alberi, principalmente conifere e angiosperme. Ecco un riepilogo del processo di formazione:

• Secrezione di Resina: Gli alberi producono resina per difendersi da parassiti, infezioni o danni fisici. Questa resina è inizialmente liquida e appiccicosa.
• Indurimento: Con il passare del tempo, la resina si indurisce attraverso un processo di evaporazione di composti volatili e ossidazione.
• Seppellimento: La resina indurita può venire sepolta sotto sedimenti, dove subisce ulteriori cambiamenti chimici e fisici.
• Polimerizzazione: Durante lunghi periodi geologici, la resina subisce una polimerizzazione, un processo che trasforma le molecole della resina in una struttura reticolare più stabile e dura.
• Fossilizzazione: Infine, la resina completamente indurita si trasforma in ambra, un materiale fossile che può persistere per milioni di anni.

La datazione dell'ambra avviene solitamente attraverso metodi di datazione radiometrica dei sedimenti circostanti o attraverso lo studio delle inclusioni fossili contenute al suo interno. L'età dell'ambra varia notevolmente a seconda della sua origine geografica e delle condizioni di formazione, con le ambre più antiche datate a circa 320 milioni di anni, mentre le ambre più giovani risalgono a pochi milioni di anni.

Inoltre, analisi chimiche specifiche, come la spettroscopia a infrarossi e la spettrometria di massa, possono aiutare a determinare l'origine botanica dell'ambra e a stimare la sua età.


Coppale, ambra e burmite sono tutte resine fossili o semi-fossili, ma presentano differenze significative in termini di origine, età, composizione chimica e caratteristiche fisiche. 

Coppale:

• Origine: Il coppale è una resina semi-fossile che proviene principalmente da piante angiosperme, in particolare alberi della famiglia delle leguminose (come il genere Hymenaea). Le fonti più comuni di coppale sono l'Africa e l'America centrale e meridionale.
• Età: Il coppale è relativamente giovane rispetto all'ambra, con un'età che varia da poche centinaia di anni a qualche migliaio di anni, raramente più di 1,2 milioni di anni.
• Composizione chimica: Il coppale è composto da acidi diterpenici e, a causa della sua giovane età, conserva ancora molti componenti volatili che non si trovano nell'ambra più antica.

Caratteristiche fisiche: È generalmente trasparente o traslucido e può avere colori che vanno dal giallo pallido al marrone dorato. Il coppale è relativamente morbido e può essere graffiato con un'unghia. A causa della sua composizione meno stabile, il coppale tende a deteriorarsi più rapidamente rispetto all'ambra.

Ambra:

• Origine: L'ambra è una resina fossile formata da antichi alberi di conifere e, in misura minore, da angiosperme. È presente in varie regioni del mondo, tra cui il Mar Baltico (la fonte più nota), la Repubblica Dominicana, la Sicilia e altre località.
• Età: L'ambra ha un'età che può variare da circa 30 milioni a 320 milioni di anni. L'ambra baltica, ad esempio, ha un'età compresa tra 40 e 60 milioni di anni (Eocene).
• Composizione chimica: È composta principalmente da acidi succinici e polimeri complessi. L'ambra baltica, in particolare, è nota per il suo contenuto relativamente elevato di acido succinico (dal 3% all'8%).
• Caratteristiche fisiche: L'ambra è generalmente dura, trasparente o traslucida, e può avere colori che vanno dal giallo chiaro al marrone scuro, con alcune varietà che presentano sfumature rosse, verdi o addirittura blu. È più resistente al graffio rispetto al coppale e ha una stabilità chimica molto elevata.

Burmite (ambra cretacea):

• Origine: La burmite è una specifica varietà di ambra originaria della Birmania (attuale Myanmar). È estratta principalmente dai depositi della regione di Hukawng Valley.
• Età: La burmite è molto antica, risalente al periodo Cretaceo (circa 99 milioni di anni fa). Questa la rende una delle ambre più antiche conosciute.
• Composizione chimica: Simile ad altre ambre, ma con una composizione chimica unica che include specifici terpenoidi che la distinguono da altre varietà di ambra.
• Caratteristiche fisiche: La burmite è tipicamente di un colore rosso scuro, marrone o arancione. È nota per la sua capacità di conservare una vasta gamma di inclusioni fossili, tra cui insetti, ragni e persino piume di dinosauro. Come l'ambra, è abbastanza dura e stabile.

L'ambra con più di 100 milioni di anni viene generalmente chiamata "ambra cretacea". Questo termine si riferisce all'ambra che si è formata durante il periodo Cretaceo, che va da circa 145 a 66 milioni di anni fa. La burmite, ad esempio, è una delle varietà più note di ambra cretacea, risalente a circa 99 milioni di anni fa.

Accenni storici:

Un episodio storico significativo riguarda lo Zar Nicola II di Russia, che acquistò una grande quantità di ambra siciliana durante il suo soggiorno in Sicilia nel 1909. Questa ambra venne utilizzata per creare gioielli e altri oggetti di lusso destinati alla corte russa, riflettendo il prestigio e il valore associato a questo materiale. La collezione acquisita dallo Zar fu considerata una delle più preziose del suo tempo e contribuì a rendere famosa l'ambra siciliana in Europa e nel mondo.

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